Le altre Chiese

LA CHIESA DI SAN PIETRO MARTIRE

La Chiesa di San Pietro Martire ha origini medievali. Riedificata nel Trecento, solo molto più tardi passerà ai domenicani. La vasta navata si presenta ad aula coperta a doppio spiovente. Nel 1529 venne inaugurata la nuova parte absidale con il presbiterio e le due cappelle contigue. L’intervento di Pietro Isabello diede al presbiterio monumentali ed armoniche forme rinascimentali. Coeva alla ristrutturazione della zona absidale e ancora su disegno dell’Isabello è la maestosa ancona di legno dorato appositamente studiata per ospitare l’importante pala di Palma il Vecchio rappresentante il Martirio di San Piero da Verona (oggi al Museo d’Arte Sacra San Martino).

Nella navata sono conservate poi numerose interessanti grandi tele tardo cinquecentesche e seicentesche di importanti autori di scuola veneta.

LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO

La Chiesa di San Michele Arcangelo venne edificata, nel 1721, su progetto di Giovan Battista Caniana.

L’interno, in forme barocche, presenta una pianta basata su una croce greca sormontata da un’aerea cupola ellittica sorretta da pennacchi. Le pareti sono scandite da grandi paraste ad ordine gigante sorreggente una marcata trabeazione continua, che dona allo spazio interno un aspetto avvolgente e plastico. Il tutto rispondente ad una visione decisamente scenografica.

Fra i dipinti spiccano le tre grandi tele absidali, opera del nembrese Giovanni Carobbio. Interessante anche la decorazione della cupola nella quale membrature architettoniche, pittura e stucchi si fondono in una suggestiva scenografia teatrale.

La facciata a timpano con le sei grandi colonne corinzie è un’aggiunta neoclassica.

LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PACE

Le origini del complesso conventuale francescano di Santa Maria della Pace sono da collocarsi nei primi anni del sedicesimo secolo. I lavori di costruzione proseguirono nell’arco di tutto il secolo, grazie anche alle donazioni da parte di nobili famiglie alzanesi.

L’interno della chiesa presenta una grande aula sovrastata da una copertura a falde inclinate scandite da ampi archi trasversali a tutto sesto. Il presbiterio di forma quadrata presenta un grande catino a spicchi costolonati. Ai lati della navata si inseriscono le cappelle gentilizie (in passato nella quinta cappella sinistra era posizionata la famosa Madonna d’Alzano, capolavoro di Giovanni Bellini, oggi alla Pinacoteca dell’Accademia Carrara).

Nel 1810 il complesso viene espropriato dal demanio, divenendo sede dello Spedale dei malati e infermi.

IL MONASTERO DELLA VISITAZIONE

Il monastero dedicato alla Visitazione di Maria Santissima venne eretto nel 1737 per l’Ordine delle Salesiane La chiesa, totalmente rinnovata fra il 1780 e il 1795, su progetto di Giacomo Caniana o di Simone Michele Elia, presenta forme neoclassiche, a croce greca con l’aggiunta di un secondo coro posteriore per le suore di clausura e si segnala per i dipinti Bonomini e di Orelli e per le tele, fra cui quella con San Carlo in adorazione della Vergine di Carlo Ceresa e quelle del coro di Cifrondi.

CHIESA DELLA TRASFIGURAZIONE DI BRUMANO

La piccola chiesa di Brumano, dedicata alla Trasfigurazione di Nostro Signore, sorge nella valletta del torrente Nesa, lungo un’antica strada mercantile. Si tratta di un piccolo edificio di origini cinquecentesche, ristrutturato nel Seicento.

La fronte presenta un severo portale architravato e superiormente una graziosa balaustrata in pietra. All’interno un’unica navata di forma rettangolare, coperta a capanna si conclude con un arco a tutto sesto decorato a stucco che immette nella zona absidale, dove si trova un’interessante ancona seicentesca con i Misteri del Rosario.