Musei della Val Seriana
la VALLE delle BASILICHE
Itinerario giornaliero alla scoperta di tre eccezionali complessi monumentali bergamaschi in ValSeriana
La Val Seriana, industrioso e produttivo territorio a nord di Bergamo, conserva importanti tesori architettonici, artistici e storici che attendono di essere scoperti anche apprezzando la gustosa gastronomia locale. Tra i centri storici più significativi della Valle ad Alzano, Gandino e Clusone sorgono tre straordinarie basiliche, dotate di importanti musei e collocate entro pregevoli centri storici che possono
divenire meta di gite organizzate della durata di un giorno.
Questa offerta è rivolta a gruppi da 30 a 100 persone che viaggiano con autobus proprio e prevede una gratuità ogni 20 partecipanti.
L’offerta di una giornata comprende:
- Ingresso e visita guidata a tutti i complessi monumentali e ai musei
- Personale di accompagnamento dalle aree di sosta
- Pranzo presso il ristorante Centrale di Gandino con possibilità di
due menù a scelta (Menù Seriano o Menù del Ghiottone) - Coordinamento dell’itinerario e di tutti i passaggi
Il gruppo, con il proprio autobus, dovrà presentarsi preferibilmente alle 9.00 ad Alzano Lombardo; Entro le 18.00 è prevista la partenza
da Clusone.
Alzano Lombardo
L’itinerario proposto incomincia ad Alzano Lombardo, a soli 10 km dal casello autostradale di Bergamo o di Seriate. Proprio ad Alzano, come nelle altre tappe della giornata, una guida vi attenderà all’apposita area di sosta per i bus in via Roma e vi accompagnerà alla scoperta della fastosa Basilica di San Martino, edificata nelle sue forme attuali a partire dal 1656 su progetto di Gerolamo Quadrio.
La sovrabbondante decorazione a stucco, i numerosi dipinti e la profusione dei marmi vi avvolgeranno in questo ambiente tardo-barocco. La Basilica conserva grandi capolavori come il prezioso pulpito in marmo di Andrea Fantoni o la ricchisima cappella del Rosario, nota per la quadreria neoclassica con dipinti di Piccio, Appiani, Diotti, Camuccini…
Le stupefacenti Sacrestie Fantoniane, superbamente arredate dalle armadiature che vedono la collaborazione degli ebanisti Caniana, e l’attiguo museo, completano la visita del complesso tramite una selezione di opere che vi racconteranno la storia di questa ricca cittadina. Opere del Tintoretto, di Fra Galgario, del Cavagna vi stupiranno per bellezza e qualità. Il Centro Storico di Alzano, di impianto medievale, ospita numerosi edifici degni di nota. Importanti i palazzi nobiliari, gli edifici civili, anche fortificati, e i grandi complessi industriali visitabili come l’ex cementeria Italcementi. Tra le altre chiese si segnalano l’antica San Pietro, celebre per aver accolto la pala col Martirio del Santo di Palma il Vecchio oggi visibile in museo. Interessanti anche la chiesa di San Michele, progettata da Giovan Battista Caniana, la chiesa della Pace e quella del Monastero della Visitazione. Tornati al bus si proseguirà per Gandino che dista da Alzano Lombardo 19 km.
Gandino
Nuovamente una guida vi accoglierà presso il posteggio riservato agli autobus di via Cavalieri di Vittorio Veneto e vi accompagnerà con la visita guidata alla celebre Basilica di Santa Maria Assunta.
Seguirà il pranzo presso il Ristorante Centrale nell’antica piazza Vittorio Veneto. Qui potrete degustare le specialità locali in base ai menù tipici indicati che offrono in particolare piatti a base di Mais Spinato di Gandino e ritemprare le vostre forze!
Nel pomeriggio sarà la volta del Museo della Basilica che ospita preziosi tesori: oreficerie, arazzi e tessuti.
È possibile ammirare anche la ricca sezione dedicata ai presepi e alla tessitura. Gandino, capoluogo dell’omonima valle, che sorge in un’ampia conca, da circa dieci secoli è stato culla di una fiorente comunità mercantile prima, e di una importante vocazione industriale poi. Numerose sono le testimonianze architettoniche medievali e rinascimentali. Nel compatto nucleo storico sono presenti palazzi appartenuti alle grandi famiglie ed un’architettura di connettivo mai banali. Si conservano ancora, fra l’altro, tratti delle antiche mura con le relative torri di guardia. Segno forte nel tessuto edilizio sono le numerose chiese sorte fra il XV e il XVIII secolo. Sono visitabili, oltre al complesso basilicale (che si distingue per l’originalità dell’architettura, l’incredibile dotazione di marmi, dipinti e intagli), l’ex monastero benedettino del XVII secolo con la chiesa di S. Mauro e S. Carlo, il Museo delle Orsoline, la sala capitolare dell’antico convento francescano di Santa Maria ad Ruviales, un raro stenditoio (ciodéra) per l’asciugatura dei panni lana. Tra le architetture civili si segnalano: il palazzo e la piazza del comune, i palazzi Giovanelli, Radici, Ghirardelli, Caccia e molti altri. Al termine della visita si parte per Clusone.
Clusone
Giunti nella cittadina dell’alta valle potrete ammirare la monumentale Basilica dedicata a S. Maria Assunta e S. Giovanni Battista edificata tra il 1688 e il 1698 su disegno del Quadrio, architetto della Fabbrica del Duomo di Milano. Nell’unica navata si aprono otto cappelle contenenti altrettanti altari. La volta è affrescata con motivi architettonici e floreali di Bernardino Brignoli e con medaglie su tela di Antonio Cifrondi. Per tante tele di notevole valore che la ornano, questa chiesa può ritenersi una vera galleria di pittura lombardo-veneta ove spiccano la pala dell’Assunzione del Ricci, la Nascita di San Giovanni Battista del Carpinoni e il Sant’Antonio del Cignaroli. Si segnalano inoltre il gruppo ligneo fantoniano del Crocifisso, il maestoso altare maggiore, il Pulpito confessionale e il Fonte battesimale del ‘400.
Adiacente la Basilica, sorge l’Oratorio dei Disciplini edificato nel XIV sec. sulla cui facciata campeggiano gli straordinari affreschi della Morte (1485) che rappresentano una sintesi unica in Europa dei temi della Morte alla fine del Medioevo. Nella parte superiore il tema dell’incontro dei tre vivi e dei tre morti e il grande Trionfo della Morte; nella fascia intermedia la celebre Danza Macabra; della parte inferiore restano solo frammenti. Internamente è affrescata la Vita di Gesù (1470) e una grandiosa Crocifissione del Borlone. Il Museo della Basilica corona il complesso monumentale custodendo i tesori della Basilica e ospitando mostre temporanee. La cittadina si distingue poi per le numerose facciate dipinte che caratterizzano gli edifici del centro storico. Il famoso orologio planetario realizzato da Pietro Fanzago nel 1583 domina la piazza centrale. Tra le chiese più significative è poi da segnalare il Santuario del Paradiso, l’antica S. Defendente e Sant’Anna.