Il Museo
NOTE STORICHE
Il Museo d’Arte Sacra San Martino è collocato nel cinquecentesco Palazzo Pelliccioli.
I primi interventi sull’edificio risalgono al 1994, contemporaneamente alle ultime fasi di restauro delle sagrestie.
Nelle sale del museo è presente un’ampia raccolta di oggetti di culto e devozionali. Non si tratta comunque solamente di oggetti rilevanti dal punto di vista artistico, ma di elementi che letti nel loro insieme costituiscono il percorso spirituale della comunità di Alzano Maggiore.
Tra le opere pittoriche più importanti spiccano le tele cinquecentesche del Cavagna e quelle settecentesche che originariamente decoravano le pareti della cappella del Rosario, il San Cristoforo di Tintoretto e il bellissimo Martirio di San Pietro da Verona, capolavoro di Palma il Vecchio.
PRIMO PIANO
Sulle scale d’accesso stanno le tele settecentesche di Raggi, Albricci e Ferrario provenienti dalla Cappella del Rosario.
La sala I ha come tema dominante il periodo quaresimale e la sua liturgia.
Le sale II e III ospitano importanti dipinti, tra cui la Trinità e Disciplini bianchi e l’Adorazione dei Magi di Cavagna provenienti dalla Chiesa di san Pietro Martire
Nella sala IV è collocato il San Cristoforo di Tintoretto.
Nelle sale V-VI sono raccolti alcuni antifonari, i progetti a disegno acquerellato per la facciata della Basilica, il ricco patrimonio di arredo liturgico.
Nella sala VII ci si trova davanti al racconto della Passione di Cristo narrato da quarantaquattro piccole statuine, opera settecentesca dell’intagliatore bresciano Beniamino Simoni, proveniente dal Monastero salesiano della Visitazione
La piccola sala VIII accoglie il Martirio di San Pietro da Verona di Palma il Vecchio, l’opera pittorica più importante conservata nel museo alzanese.
Le collegate sale IX e X ospitano infine una serie esemplificativa di paramenti sacri di varie epoche.
SECONDO PIANO
La sala XII accoglie il ritratto di Gian Battista Caniana eseguito da Fra’ Galgario. Sono presenti arredi e un Crocefisso per la Chiesa di Santa Maria della Pace elementi di arredo delle botteghe dei Caniana e dei Fantoni ;
Le sale XIII e XIV sono dedicate alla bottega di Andrea Fantoni. Fra le opere qui presenti un prezioso piccolo crocefisso d’avorio, alcune testine d’angeli, realizzate in marmo bianco di Carrara e una statua in legno dipinto della Madonna Immacolata.